VALENTINA RESTIVO

TITOLO OPERA:  “Non Gioconda”

Dimensioni: 52,5 x 66,5 cm

Tecnica: guache su carta

Sezione: pittura

Conosciamo Valentina Restivo, giovane e ambiziosa artista livornese che ama disegnare; si definisce disegnatrice ed il “segno”infatti lo si ritrova in ogni sua opera , come tratto distintivo. Valentina si forma al Liceo artistico per poi conseguire la laurea a Pisa alla Facoltà di Lettere con indirizzo Cinema, musica e teatro. Vince poi la Borsa di Studio presso Il Centro Internazionale per lo studio dell’arte grafica “Il Bisonte” di Firenze dove si specializza nell’incisione.

Valentina guardando le tue opere si vede chiaramente che ami rappresentare volti, persone… chi sono?

I miei soggetti sono personaggi che non conosco personalmente ma di fama internazionale, sono dei veri e propri nomi nel mondo della letteratura, cinema, fotografia, pittura che ho scelto perché in qualche modo mi hanno influenzato e che mi hanno lasciato qualcosa. Rappresentarli per me è stato un tributo. L’ispirazione della scelta del soggetto la trovo dalle immagini, che mi hanno sempre accompagnato fin da piccola, è una ricerca quasi maniacale dei momenti, degli attimi tratti dalla televisione, dal cinema, dalla fotografia.

Mi piacciono in particolare i volti, una mia prima fase di studio si è infatti dedicata alla ricerca dei dettagli che caratterizzano certe espressioni del viso; in questo periodo ho disegnato “I VISONI” rappresentazioni su carta 100×70 utilizzando 3 tecniche: acrilico, smalto e pastelli. Con i pastelli volevo far risaltare il segno all’interno della pittura giocando poi con i contrasti del lucido e dell’opaco dati dagli smaltie dall’acrilico.

 In queste opere ho utilizzato alcuni colori che si ripetevano a seconda del tipo di dettaglio e di linee che andavo a disegnare: ad esempio per le mani usavo il verde turchese, il viola per ombre del viso, rosa per rughe espressione, il naso.

Adesso sto attraversando un’altra fase: studiare un personaggio senza definire dettagliatamente i tratti del volto, il mio intento è quello di dare l’impressione della persona partendo da lontano, dall’esterno. I colori li ho praticamente abbandonati, amo il bianco e nero.